Dati tecnici sulla ghisa
Caratteristiche Meccaniche della ghisa

Rifermenti a norme associate alla ghisa

Tolleranze e sovrametalli
Indichiamo nelle seguenti tabelle i sovrametalli minimi di lavorazione che garantiscono di ottenere le Vostre misure finite.
Sovrametallo minimo di lavorazione barre tonde
SOVRAMETALLO MINIMO DI LAVORAZIONE BARRE TONDE | ||
Diametro D mm | ghisa lamellare | ghisa sferoidale |
20 < D ≤ 50 | 2 | 3 |
50 < D ≤ 100 | 3 | 4 |
100 < D ≤ 200 | 4 | 5 |
200 < D ≤ 300 | 6 | 7 |
300 < D ≤ 400 | 7 | 8 |
400 < D ≤ 500 | 9 | 10 |
500 < D ≤ 700 | 11 | 12 |
Il sovrametallo indicato nella tabella delle barre tonde è riferito al raggio; per esempio, per ottenere un diametro finito di 40 mm per la ghisa grigia, è necessario partire da un semilavorato da un diametro di almeno 44 mm.
Sovrametallo minimo di lavorazione barre quadre e rettangolari
SOVRAMETALLO MINIMO DI LAVORAZIONE BARRE QUADRE E RETTANGOLARI | ||
larghezza B mm | ghisa lamellare | ghisa sferoidale |
20 < B ≤ 50 | 2,5 | 3,5 |
50 < B ≤ 100 | 3,5 | 4,5 |
100 < B ≤ 200 | 4,5 | 5,5 |
200 < B ≤ 300 | 6,5 | 7,5 |
300 < B ≤ 400 | 7,5 | 8,5 |
400 < B ≤ 500 | 9,5 | 10,5 |
500 < B ≤ 700 | 11,5 | 12,5 |
Per le barre rettangolari la larghezza si intende il lato più lungo; per esempio, per ottenere una misura finita di 180x100 mm per la ghisa grigia, è necessario partire da un semilavorato rettangolare di almeno 189x109 mm.
Tolleranze ghisa lamellare barre tonde, piatte e quadre
TOLLERANZE GHISA LAMELLARE BARRE TONDE, PIATTE E QUADRE | ||||
Diametro D - Larghezza L mm | Ovalizzazione lamellare mm | Ovalizzazione sferoidale mm | Spanciatura lamellare mm | Spanciatura sferoidale mm |
20 < D L ≤ 50 | - | - | 5 | 5 |
50 < D L ≤ 100 | 1 | 2 | 7 | 7 |
100 < D L ≤ 200 | 2 | 3 | 10 | 10 |
200 < D L ≤ 300 | 4 | 4 | 12 | 12 |
300 < D L ≤ 400 | 5 | 5 | 15 | 15 |
D > 400 mm | da concordare | da concordare | da concordare | da concordare |
La tolleranza di ovalizzazione è per definire le deviazioni dalla rotondità.
La tolleranza di spanciatura è per compensare l’eventuale variazione di sezione di quadri e rettangoli.
Tolleranze di rettilineità
TOLLERANZE DI RETTILINEITÀ | ||
Lunghezza mm | Differenza massima di rettilineità da colata | Differenza massima di rettilineità ricotto |
1000 | 2 | 3 |
2000 | 4 | 6 |
3000 | 6 | 9 |
I dati sono riferiti a barre prodotte in colata continua di ghisa grigia e sferoidale di diametro maggiore o uguale a 50 mm; per diametri inferiori la tolleranza deve essere specificata e approvata fra cliente e fonderia in fase d’ordine.
I principali vantaggi della ghisa sono riassumibili nei seguenti punti:
- Scarsa presenza di inclusioni e soffiature, che si traduce in una riduzione del costo finale della produzione, dovuto all’eliminazione dei pezzi difettosi già lavorati
- Alta lavorabilità, dovuta anche alla presenza di particelle di grafite che agiscono come lubrificante
- Riduzione del sovrametallo, dovuta alla grana fine del materiale, che permette di produrre profili con dimensioni molto vicine a quelle del pezzo finale lavorato
- Buona resistenza all’usura e basso coefficiente di attrito, che minimizza così la frizione fra le superfici di attrito
- Alta conduttività termica, che consente di utilizzare questo materiale come dissipatore di calore
- Resistenza alla pressione idraulica o pneumatica, dovuta struttura della grana omogenea e sottile
- Alta resistenza alla fatica
- Straordinaria resistenza alla corrosione, anche migliore di quella dell’acciaio. La ghisa, in presenza di acqua e di olio, può raggiungere valori simili a quelli dei materiali non ferrosi
- Bassa densità, infatti la ghisa ha un peso specifico inferiore del 6% rispetto all’acciaio. Questa caratteristica si traduce in una riduzione del peso dei componenti dei macchinari, oltre che del costo del materiale stesso